Servizi commerciali

Gli istituti professionali sono scuole territoriali dell'innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica.

Percorso di studio

Scuola Secondaria di II Grado

Struttura didattica

Istituto Superiore "Guido Galli"

Cos'è

L'indirizzo Servizi commerciali approfondisce sia gli aspetti amministrativo-contabili e commerciali dell'attività aziendale, sia le attività di comunicazione, marketing e promozione dell'immagine aziendale, anche attraverso lo studio di due lingue straniere e l'utilizzo di strumenti tecnologici innovativi.

Lo studente che si approccia all’Istituto professionale servizi commerciali ha come obiettivo quello di inserirsi all’interno di azienda, in un ambito socioeconomico significativo del territorio, operando nella gestione commerciale in relazione al mercato e alla soddisfazione del cliente. Ciò significa essere coinvolto nei processi di promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari..

In riferimento a quando riportato nella sezione I NUOVI PROFESSIONALI, con l’anno scolastico 2018/19 sono stati avviati i nuovi percorsi di istruzione professionale riformati dal Decreto Legislativo n. 61/2017 che ha promosso il rilancio dell’istruzione professionale anche attraverso un cambio del paradigma didattico e organizzativo tradizionale, dando nuova centralità all’apprendimento attivo e personalizzato degli studenti, promuovendo l’interdisciplinarietà e l’attività laboratoriale e aumentando la quota di flessibilità dei curricoli per meglio rispondere alle esigenze del territorio e del mondo del lavoro.

Assetto organizzativo e profilo educativo della nuova istruzione professionale.
Per quanto riguarda l’assetto organizzativo, resta la struttura quinquennale dei percorsi di istruzione professionale (IP), con il rilascio del diploma di istruzione secondaria superiore ma ora articolata in un biennio e in un successivo triennio (precedentemente il percorso era organizzato in: primo biennio, secondo biennio e quinto anno).

Il biennio prevede 1.188 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 924 ore di attività e insegnamenti di indirizzo, comprensive dei laboratori. Una quota non superiore a 264 ore è destinata alla personalizzazione degli apprendimenti, alla realizzazione del Progetto formativo individuale e allo sviluppo della dimensione professionalizzante delle attività di alternanza scuola-lavoro. Il monte ore complessivo del biennio ammonta a 2112 ore.

Il triennio, invece, viene strutturato nei distinti terzo, quarto e quinto anno, con 1.056 ore ciascuno, comprendenti 462 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e 594 ore di attività e insegnamenti di indirizzo; il triennio è mirato al consolidamento e al progressivo innalzamento dei livelli acquisiti nel biennio per un rapido accesso al lavoro.

Le attività e gli insegnamenti sono organizzati in una parte di istruzione generale (cioè un’Area generale, comune a tutti i percorsi, in cui sono aggregati per “assi culturali”) e in una parte denominata Area di indirizzo.

Ogni percorso didattico è caratterizzato dalla progettazione didattica interdisciplinare sviluppata per assi culturali: Asse dei linguaggi, Asse Storico-sociale, Asse matematico per l’area generale comune; Asse scientifico-tecnologico-professionale nell’area d’indirizzo.

Elemento cruciale del nuovo assetto didattico ed organizzativo è il progetto formativo individuale (PFI) che ciascun consiglio di classe redige. Il PFI è lo strumento che serve sia per evidenziare i saperi e le competenze acquisiti dagli studenti, sia per rilevare potenzialità e carenze riscontate al fine di motivare e orientare gli studenti “nella progressiva costruzione del proprio percorso formativo e lavorativo”.

A cosa serve

Il diplomato, a conclusione del percorso quinquennale, possiede competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite e dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari, con una visione organica e di sistema.

Come si fa

Per le iscrizioni alle prime classi dell'istituto professionale - Servizi commerciali,  nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIM, a cui si accede dal pulsante sottostante.

Clicca qui.

Programma

ll profilo del diplomato
Il Diplomato nell’indirizzo “Servizi commerciali” ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
E’ in grado di:

  • ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;
  • contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi;
  • contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile;
  • contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing;
  • collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;
  • utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
  • organizzare eventi promozionali;
  • utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni;
  • comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore;
  • collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.

Inserimento lavorativo
Inserimento lavorativo in aziende private con mansioni contabili e/o commerciali,Uffici pubblici con ruoli direttivi e/o amministrativi-contabili, Studi professionali (avvocati, commercialisti…), Imprese del settore turistico e imprese del settore della comunicazione commerciale e marketing.

Proseguimento degli studi
I titoli rilasciati dall’istituto professionale servizi consentono l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria oltre che ai corsi post diploma IFTS e ITS, ma chi vuole perfezionare la sua formazione nel settore, può scegliere di iscriversi a facoltà quali giurisprudenza, economia e commercio, scienze economiche, etc. 

QUADRO ORARIO BIENNIO COMUNE

 

DISCIPLINE

ASSI CULTURALI

INSEGNAMENTI AREA GENERALE (18 ore)

 

 

Asse dei linguaggi

Lingua e letteratura italiana

4

4

Lingua inglese

3

3

Asse matematico

Matematica

4

4

Asse storico-sociale

Storia

1

1

Geografia

1

1

Diritto e economia

2

2

Scienze motorie

Scienze motorie e sportive

2

2

IRC o attività alternativa

Religione cattolica o attività alternativa

1

1

ASSI CULTURALI

INSEGNAM. AREA DI INDIRIZZO (14 ore)

 

 

Asse dei linguaggi

Seconda lingua straniera

4

4

Asse scientifico, tecnologico e professionale

Scienze integrate

2

2

TIC

2

2

Tecniche professionali dei servizi commerciali (*)

6/6*

6/6*

totale ore di compresenza (*)

6*

6*

totale ore settimanali (comprese compresenze e personalizzazione degli apprendimenti)

32

32

 

Le declinazioni del triennio
Ai sensi dell’articolo 5, comma 4 del D.I. n. 92/18 “Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del D. Lgs n. 61/17 recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale […]”, gli Istituti Professionali, nell’esercizio della propria autonomia, prevedono, nei Piani triennali dell’offerta formativa, la declinazione dei profili degli indirizzi di studio di cui nei percorsi formativi richiesti dal territorio, in modo coerente con le priorità indicate dalle regioni nella propria programmazione a norma dell’articolo 3, comma 5, del decreto legislativo.

Per quanto sopra in luogo delle precedenti articolazioni ed opzioni (previste dal DPR n. 87/2010) l’Istituto nel Piano Triennale dell’offerta formativa ha progettato le seguenti declinazioni:

TURISMO ACCESSIBILE E SOSTENIBILE: con l’obiettivo di conseguire competenze specifiche nell’ambito della transizione ecologica, risparmio energetico, all’ambiente, alla sostenibilità, all’economia circolare, al marketing ambientale e alla Green Economy in generale nel settore turistico

SERVIZI PER LA WEB COMMUNITY: con l’obiettivo di conseguire competenze essenziali per la gestione della community sul web dell’azienda, monitorare la «brand reputation» sui principali social network, studiare le strategie per generare traffico, creare campagne pubblicitarie sul web oltre che esercitare una forte e costante attività di blogger con gli utenti interessati

TURISMO ACCESSIBILE E SOSTENIBILE
In aggiunta alle competenze esplicitate nel profilo generale, a conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in “SERVIZI COMMERCIALI-Turismo accessibile e Sostenibile” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

  • conciliare lo sviluppo turistico con gli obiettivi sociali, culturali e ambientali
  • collaborare con una pluralità di aziende e soggetti pubblici e privati del settore turistico
  • coniugare le competenze caratterizzanti l’indirizzo di studi “Servizi commerciali” e le competenze in materia di turismo, e in particolare di turismo accessibile e sostenibile
  • contribuire alla valorizzazione, costruzione, integrazione e commercializzazione dell’offerta turistica, anche al fine di sviluppare un vero e proprio sistema territoriale che risponda alle esigenze sempre più complesse della domanda turistica e dei singoli contesti territoriali

PROSPETTIVE: Vengono formate figure professionali emergenti definite in linee generali come Tecnico della Progettazione Turistica, una professionalità molto richiesta dal mercato per la gestione del cambiamento e mantenimento nella transizione ecologica, risparmio energetico, economia circolare in ambito di programmazione, progettazione, promozione e sviluppo in ambito turistico.
Le principali figure professionali di riferimento sono così definite:

  • Programmatore Turistico
  • Promotore Turistico
  • Promotore dello Sviluppo Turistico Sostenibile
  • Agente di Sviluppo Locale
  • Tecnico del Turismo Integrato

 

QUADRO ORARIO TURISMO ACCESSIBILE E SOSTENIBILE

 

DISCIPLINE

ASSI CULTURALI

INSEGNAMENTI AREA GENERALE (18 ore)

 

 

 

Asse dei linguaggi

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

Lingua inglese

2

2

2

Asse matematico

Matematica

3

3

3

Asse storico-sociale

Storia

2

2

2

Scienze motorie

Scienze motorie e sportive

2

2

2

IRC o attività alternativa

Religione cattolica o attività alternativa

1

1

1

ASSI CULTURALI

INSEGNAM. AREA DI INDIRIZZO (14 ore)

 

 

 

Asse dei linguaggi

Seconda lingua straniera

3

3

3

 

Tecniche di comunicazione

2

2

2

Tecniche professionali dei servizi commerciali (*)

8/2*

8/2*

8/3*

Diritto e Legislazione turistica

3

3

3

Storia dell’arte e del territorio

2

2

2

totale ore di compresenza (*)

2*

2*

3*

totale ore settimanali (comprese compresenze e personalizzazione degli apprendimenti)

32

32

32

 

SERVIZI PER LA WEB COMMUNITY
In aggiunta alle competenze esplicitate nel profilo generale, a conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in “SERVIZI COMMERCIALI -Web Community” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

  • gestire la comunicazione aziendale sui social network
  • creare e gestire la presenza in rete del marchio aziendale.
  • curare il rapporto e il dialogo con il pubblico di riferimento sui social
  • collaborare alla realizzazione di campagne di web marketing e alla elaborazione di programmi di marketing interattivi
  • utilizzare le tecnologie informatiche di più ampia diffusione, anche per implementare il sistema informativo aziendale
  • collaborare alle attività di comunicazione, marketing e promozione dell’immagine aziendale in un ambito territoriale o settoriale attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi

PROSPETTIVE: Secondo importanti riviste di settore e indagini condotte da autorevoli soggetti accreditati, il Community Manager è al quarto posto tra i mestieri più pagati del futuro, con crescita esponenziale delle possibilità di impiego nei prossimi dieci anni poiché tutte le aziende sono ormai orientate a potenziare la loro reputazione nelle molteplici forme previste dalla Web-Communication.

Le principali figure professionali di riferimento sono così definite:

  • Web community manager
  • Social media manager
  • Media digital manager

 

QUADRO ORARIO SERVIZI PER LA WEB COMMUNITY

 

DISCIPLINE

ASSI CULTURALI

INSEGNAMENTI AREA GENERALE (18 ore)

 

 

 

Asse dei linguaggi

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

Lingua inglese/web and commercial

2

2

2

Asse matematico

Matematica

3

3

3

Asse storico-sociale

Storia

2

2

2

Scienze motorie

Scienze motorie e sportive

2

2

2

IRC o attività alternativa

Religione cattolica o attività alternativa

1

1

1

ASSI CULTURALI

INSEGNAM. AREA DI INDIRIZZO (14 ore)

 

 

 

Asse dei linguaggi

Seconda lingua straniera

2

2

2

Asse scientifico, tecnologico e professionale

Tecniche di comunicazione

2

2

2

Tecniche professionali dei servizi commerciali (*)

8/2*

8/2*

8/3*

Diritto e Economia

3

3

3

INFORMATICA

3

3

3

totale ore di compresenza (*)

2*

2*

3*

totale ore settimanali (comprese compresenze e personalizzazione degli apprendimenti)

32

32

32

 

Per gli iscritti alla classe prima fino all’a.s. 2022/23 resta in vigore la  Vecchia declinazione triennio Istituto Professionale Servizi Commerciali

Email

bgis03800b@istruzione.it

Telefono

+39 035 319338

Info

I nuovi professionali

 

La legge conosciuta come la “Buona Scuola” (legge n. 107 del 13 luglio 2015), all’articolo 1, (commi 180 e 181, lett. d), ha previsto un’apposita delega legislativa sulla “revisione dei percorsi dell’istruzione professionale” e sul raccordo di questi ultimi con i percorsi della IeFP (Istruzione e Formazione professionale regionale). Il Governo ha successivamente proceduto all’approvazione del Decreto Legislativo n. 61 del 13 aprile 2017 per dare attuazione a quanto previsto dalla legge n°107.

L’avvio dei nuovi percorsi è avvenuto a partire dall’anno scolastico 2018/19 per tutte le classi prime e andrà a regime nell’anno scolastico 2022/23 con la definitiva abrogazione del D.P.R. n. 87/2010, che attualmente disciplina gli Istituti Professionali di Stato.

Il Decreto 61/2017 ha ridisegnato completamente l’impianto dell’istruzione professionale italiana, con lo scopo anche di integrare i due sistemi: quello statale(Istruzione Professionale) e quello regionale (Formazione Professionale).

Nel decreto di riordino gli Istituti Professionali statali sono definiti come “scuole territoriali dell’innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione ed innovazione”. Ciò significa che proprio in quanto “scuole territoriali”, esse sono strettamente collegate al territorio nel quale agiscono ma anche che debbono mettere in atto un’azione didattica volta a favorire un processo educativo e formativo innovativo che avviene in un ambito più ampio perché include soggetti e partner di diversa natura, non più solo la scuola, i suoi addetti e i suoi spazi.

Per fare ciò gli IP devono essere:

  • aperti nei confronti dei rapporti con le Istituzioni e gli stakeholders del territorio;
  • impegnati nell’impiego di metodi didattici sperimentali, innovativi e laboratoriali

Il Decreto di riordino prevede che l’offerta formativa erogata dagli Istituti professionali sia omogenea sull’intero territorio statale, ma anche che sia parzialmente declinabile in autonomia dalle singole istituzioni scolastiche, in connessione con le priorità indicate dalle singole Regioni nella propria programmazione; infine, pur essendo affermata la finalità dei nuovi professionali verso il mondo del lavoro e delle professioni, al termine del percorso scolastico, ovvero una volta conseguito il diploma quinquennale, i diplomati possono accedere non solo all’Università e alle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, ma anche agli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

Il profilo educativo, culturale e professionale della nuova Istruzione Professionale.
I nuovi Istituti professionali sono strutturati in un biennio e in un successivo triennio (sistema 2+3) e si caratterizzano per essere ripartiti in 11 indirizzi di studio; per ciascun indirizzo viene aumentato il monte ore dedicato alle attività pratiche, di laboratorio e in alternanza scuola-lavoro presso le imprese del territorio.

L’identità culturale, metodologica e organizzativa del diplomato dell’istruzione professionale è riassunta nel Profilo Educativo, Culturale e Professionale(PECuP). La metodologia privilegiata nel corso del quinquennio è la didattica per competenze, attuata attraverso le UDA (Unità di Apprendimento ) che saranno di diversa tipologia:

  • monodisciplinare: è un percorso didattico sviluppato da una sola disciplina dell’asse di riferimento
  • di asse/i: coinvolge o tutte o più di una disciplina dell’asse culturale oppure più assi dell’area generale
  • di indirizzo: coinvolge almeno un asse dell’area generale e l’asse dell’area di indirizzo professionalizzante
  • di recupero: possono essere svolte/assegnate in itinere o durante la pausa didattica, al termine del primo periodo, oppure in occasione della revisione del PFI al termine del primo anno del biennio
  • di potenziamento/progettuale: riguarda le ore dedicate allo sviluppo dei progetti scolastici
  • di ASL: (solo per il triennio ed eventualmente per il secondo anno del biennio) riguardano i percorsi di alternanza scuola-lavoro.

L’UDA può essere definita come un’occasione didattica significativa per gli allievi, fondata su una serie di esperienze di apprendimento diverse, che superano l’insegnamento tradizionale (come la lezione frontale) e che privilegiano invece il laboratorio, la ricerca personale, le attività di gruppo, le esperienze extrascolastiche e mirano alla formazione integrale della persona, attraverso lo sviluppo di competenze trasversali e disciplinari. Si tratta di un ambiente di apprendimento dinamico, che prevede una maggiore motivazione e coinvolgimento degli alunni e una valutazione delle competenze al termine di ciascuna UDA. Alle UDA è riferita la certificazione delle competenze al termine del biennio.

In base a quanto previsto dal Decreto attuativo di riordino dell’istruzione professionale (D.I. n. 92 del 24/05/20189, il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi Commerciali”:

  • Partecipa alla realizzazione dei processi amministrativo-contabili e commerciali, con autonomia e responsabilità esercitate nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate nell’ambito di una dimensione operativa della gestione aziendale.
  • Supporta le attività di pianificazione, programmazione, rendicontazione relative alla gestione.
    Utilizza le tecnologie informatiche di più ampia diffusione.
  • Collabora alle attività di comunicazione, marketing e promozione dell’immagine aziendale in un ambito territoriale o settoriale attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi, orientando le azioni nell’ambito socio-economico e interagendo con soggetti e istituzioni per il posizionamento dell’azienda in contesti locali, nazionali e internazionali.
  • Riferisce a figure organizzative intermedie in organizzazioni di medie e grandi dimensioni, ovvero direttamente al management aziendale in realtà organizzative di piccole dimensioni.

 

 

Vecchia declinazione triennio Istituto Professionale Servizi Commerciali

 

A partire dall’anno scolastico 2023/24 l’Istituto ha dato il via a due nel triennio declinazioni del trinennio, ma gli iscritti fiano all’a.s. 2022/23 proseguiranno il proprio percorso di studi secondo la declinazione descritta di seguito.

SERVIZI COMMERCIALI
In aggiunta alle competenze esplicitate nel profilo generale, a conclusione del percorso quinquennale, i diplomati in “Servizi commerciali” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

  • Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.
  • Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
  • Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti
  • tecnologici e software applicativi di settore.
  • Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento
  • alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti
  • previsti dalla normativa vigente.
  • Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione
  • alla relativa contabilità.
  • Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate
  • al raggiungimento della customer satisfaction.
  • Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
  • Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi
  • per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.
  • Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati.
  • Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici.

Il corso di studi prevede, al terzo, quarto e quinto anno, esperienze di alternanza scuola-lavoro (ora PCTO - percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), attraverso stage presso aziende, enti locali ed associazioni del territorio.

QUADRO ORARIO SERVIZI COMMERCIALI (*)
ASSI CULTURALI INSEGNAMENTI AREA GENERALE (14 ore) monte ore sett. classe III monte ore sett. classe IV monte ore sett. classe V
Asse dei linguaggi Lingua italiana 4 4 4
Lingua inglese 2 2 2
Asse matematico Matematica 3 3 3
Asse storico-sociale Storia 2 2 2
Scienze motorie Scienze motorie 2 2 2
IRC o attività altern. IRC o attività alternative 1 1 1
ASSI CULTURALI INSEGNAM. AREA DI INDIRIZZO (18 ore) monte ore sett. classe III monte ore sett. classe IV monte ore sett. classe V
Asse dei linguaggi Seconda lingua straniera 3 3 3
Asse scientifico, tecnologico e professionale Tecnologie professionali dei servizi commerciali 8 (+2 h compres. Lab. informatica) 8 (+2 h compres. Lab. informatica) 8 (+2 h compres. Lab. informatica)
Diritto/Economia 3 3 3
Tecniche di comunicazione 2 2 2
Informatica 2 2 2
ASSI CULTURALI Totale ore Area Indirizzo 18 18 18
totale ore di compresenza  2 2 2
totale ore settimanali (comprese compresenze) 32 32 32

 

(*) IL QUADRO ORARIO POTREBBE SUBIRE MODIFICHE A SEGUITO DI INTERVENTI NORMATIVI